Il progetto vincente di Next Energy, il programma promosso da Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory per valorizzare le start up dei giovani innovatori nel segno della sostenibilità, si chiama Windcity.
Dare sostegno ai giovani talenti che puntano su imprese innovative a servizio della sostenibilità. È questo lo scopo di Next Energy, il programma promosso da Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory nato per valorizzare i neolaureati impegnati nella creazione di start-up dedicate allo sviluppo del sistema energetico.
Tra i finalisti della terza edizione di Next Energy, l’ha spuntata Windcity (Sito Ufficiale), il progetto che ha sviluppato e prodotto V-Stream, una turbina a geometria variabile. La tecnologia è composta da mini-turbine auto-adattive capaci di generare energia da vento e acqua. Windcity è guidata da Tommaso Morbiato, CEO e Responsabile ricerca e sviluppo, che ha raccolto intorno a sé figure giovani e specializzate in design e integrazione urbana, competenze ingegneristiche, aerodinamiche e di meccanica dei fluidi. La soluzione di Windcity può rappresentare una nuova frontiera nelle energie rinnovabili perché garantisce una produzione energetica ottimale e adattiva. Inoltre, la dimensione di V-Stream consente l’utilizzo di queste fonti di energia anche in contesti urbani.
La Giuria, presieduta dalla Presidente di Terna Catia Bastioli, ha premiato con un voucher di 50.000 euro, spendibili in ulteriori servizi di accelerazione, la migliore idea tra le 10 selezionate a fine gennaio, all’interno della Call for Ideas, tutte focalizzate su specifici progetti con forte connotazione di sostenibilità ambientale.
“Anche questa terza edizione di Next Energy – ha detto Catia Bastioli, Presidente Terna – conferma che l’iniziativa, cresciuta nel tempo, si è conquistata uno spazio riconoscibile nell’ambito dell’open innovation, della sostenibilità e del supporto alle realtà territoriali. Next Energy è oggi per Terna una vera e propria opportunità strategica, per accedere a progetti innovativi in grado di supportare questa fase di transizione energetica, attraverso soluzioni frutto della sinergia tra aziende, startup e mondo accademico”.
Aggiunge Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo: “Next Energy sta dimostrando concretamente che la logica della filiera costituisce un valore in termini di sviluppo e, grazie al contributo di Cariplo Factory, coniuga l’energia e il dinamismo dei giovani con l’esperienza e la competenza di una grande azienda come Terna”.
L’edizione 2019 fa segnare numeri in crescita su tutte le Call:
- alla Call for Talents hanno risposto 136 neolaureati con meno di 28 anni e laurea con il massimo dei voti in Ingegneria, Matematica, Fisica, Statistica ed Economia da meno di 12 mesi, di cui 10 hanno avuto accesso ad uno stage di 6 mesi presso le strutture di Innovazione di Terna;
- la Call for Ideas ha raddoppiato i suoi numeri registrando la partecipazione di 48 tra startup e team di innovatori, di cui 10 hanno avuto accesso a un percorso di incubazione;
- alla Call for Growth si sono presentate 52 start up, già formalmente costituite e in grado di offrire soluzioni innovative funzionali alle attività di interesse specifico di Terna. Di queste, 5 sono state selezionate per accedere a growITup, la piattaforma di open innovation creata da Cariplo Factory, finalizzata a favorire, attraverso un percorso condiviso con Terna, l’identificazione di potenziali sinergie in vista di un progetto pilota da testare sul campo.
Spiega Carlo Mango, Consigliere Delegato Cariplo Factory: “Con la terza edizione di Next Energy abbiamo valorizzato il modello di incubazione diffusa su tutto il territorio nazionale: le startup della Call for Ideas hanno avuto a disposizione un percorso personalizzato sulla base delle loro esigenze attraverso un network di sette incubatori. Il voucher da 50 mila euro rappresenta un’ulteriore possibilità di crescita per Windcity che, ne sono certo, saprà affrontare con successo il percorso di go to market”.
Degni di nota, anche le altre idee giunte in finale: Creon Ind che vuole creare sistemi di produzione di energia dai batteri del terreno; Cryptolab che ha proposto il motore di ricerca criptato; Qubee, la lampada-sensore ecologica e multicolore di Nexus TCL progettata in 3D per monitorare la qualità dell’aria indoor; il filtro fluidodinamico prodotta da Preinvel per abbattere le sostante inquinanti; Solqube, un impianto solare portatile 3D da 1KW in 1 metro cubo per alimentare appartamenti tramite dei pannelli fotovoltaici a doppia interfaccia; VT Energy Innovation che sfrutta la tecnologia CPV per i pannelli solari attraverso sistemi ottici che concentra l’irradiazione solare su celle grandi la metà della metà di tradizionali; Weedea che sta sviluppando il Secure Shelter, sistema per il monitoraggio strutturale di edifici e infrastrutture basato su intelligenza artificiale e algoritmi di machine learning. E infine Wiseair, che vuole creare mappe iper-dettagliate della qualità dell’aria.