Irena certifica l’accelerazione delle energie green nell’anno della pandemia
L’anno della piena pandemia, il 2020, si è dimostrato un momento formidabile per l’energia rinnovabile: con oltre 260 GW di nuova capacità rinnovabile installata si è superato di quasi il 50% il precedente record registrato nel 2019 (176 GW). Questi i principali numeri contenuti nel rapporto realizzato dall’International Renewable Energy Agency (IRENA) “Renewable Capacity Statistics 2021”, che rappresenta la fotografia più completa e aggiornata sulla diffusione delle fonti rinnovabili.
Il 2020, dunque, segna in maniera positiva l’inizio del decennio delle energie rinnovabili. I costi diminuiscono, i mercati delle tecnologie pulite crescono e mai prima d’ora i vantaggi della transizione ecologica sono stati così chiari.
Il settore delle rinnovabili non sembra aver subìto gli effetti del rallentamento economico derivante dal Covid-19. Basti pensare che oltre l’80% dei 260 GW di nuova capacità elettrica installata globalmente lo scorso anno era rinnovabile, con il solare e l’eolico a dominare la classifica con — rispettivamente — 127 GW e 111 GW di nuove installazioni.
La crescita del 2020 è stata guidata soprattutto da Cina e Stati Uniti. Il gigante asiatico, che costituisce il più grande mercato mondiale per le energie rinnovabili, lo scorso anno ha aggiunto nuovi 135 GW verdi, di cui 72 GW di eolico e 49 GW di fotovoltaico. Anno eccezionale anche per gli USA: i 29 GW installati nel 2020 (di cui 15 GW di solare e circa 14 GW di eolico) hanno segnato un +80% rispetto al 2019.