Ad Aprile la produzione di energia da fonti pulite ha toccato il 38%: un nuovo record energie rinnovabili
Secondo i dati dell’Osservatorio sull’Energia della Commissione UE, il boom di eolico e idroelettrico ha spinto, lo scorso mese di aprile, la produzione di energia verde dell’Unione al valore record del 38% del totale, una percentuale mai raggiunta prima e superiore agli obiettivi target di consumo fissati per il 2030. Il trend è confermato anche dai dati rilevati da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, nel medesimo periodo: in Italia, infatti, la produzione di idroelettrico ha fatto registrare ad aprile un incremento del +72% rispetto allo stesso periodo del 2017, evidentemente più siccitoso, con un totale di 4,7 TWh prodotti, una quantità che non veniva registrata da ben quattro anni.
La percentuale di fonti rinnovabili sul totale della produzione di energia elettrica della Ue raggiunta lo scorso aprile è la più alta di tutti i tempi, soprattutto grazie alle buone performance dell’idroelettrico e dell’eolico. Il dato è contenuto nel rapporto sul mercato energetico in Europa, un risultato frutto sicuramente di condizioni climatiche molto particolari e forse non ripetibile con continuità nel breve periodo, ma che rappresenta senz’altro un importante e incoraggiante successo. L’aggiornamento della direttiva di Bruxelles del 2009 “Pacchetto Clima Energia 20 20 20” approvata nel giugno scorso prevede infatti che entro l’anno 2030 nell’Unione Europea le energie rinnovabili coprano una quota pari al 32% dei consumi energetici complessivi (non solo elettrici, quindi, ma anche termico e trasporti).