Interventi di efficienza energetica e rinnovabili per riqualificare il patrimonio storico della città
Retrofit energetico anche di immobili che, sino a qualche anno fa, pareva impossibile realizzare. E’ quanto accaduto a Lisbona, dove la storica ‘city hall’ ha cambiato volto grazie ad un intervento improntato ad efficienza e sostenibilità.
In tutta Europa, diversi progetti finanziati dall’UE stanno preparando le città per un futuro sostenibile, creando nuovi sistemi per la gestione energetica urbana, ammodernando proprietà residenziali pubbliche e private e sviluppando soluzioni di mobilità elettrica. Il progetto Sharing Cities è un esempio calzante con il suo ultimo risultato nella distribuzione di un retrofit rivoluzionario nello storico municipio di Lisbona che ha portato a una significativa riduzione del consumo energetico.
Gli interventi per ridurre il consumo di energia hanno riguardato la sostituzione del sistema di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria, il passaggio all’illuminazione a LED, l’installazione di pannelli solari e l’implementazione di strumenti avanzati di gestione dell’energia. L’edificio, che è stato completato nel 1880 e ospita la Camera municipale di Lisbona, il sindaco e oltre 100 dipendenti, era tra i cinque edifici a maggior consumo energetico di proprietà del comune. Secondo i primi dai raccolti, grazie a questi interventi il consumo di energia presso il municipio è stato ridotto del 36% e l’utilizzo di elettricità dalla rete è diminuito della metà, da 500 megawatt nel 2016 a meno di 250 megawatt nel 2019. In media, il 90% dell’energia prodotta dalla generazione solare è stato utilizzato all’interno del municipio.
Avvenia in prima linea nell’intervento per le Gallerie Nazionali Barberini Corsini di Roma
La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale rappresentano un asset strategico anche per l’Italia e per le realtà che si occupano di consulenza in efficientamento energetico come Avvenia. A tal proposito, potete conoscere uno dei progetti più interessanti in tal senso, per rendere ’smart’ un importante museo romano