I Ceo di oltre 150 aziende globali, tra cui molti colossi italiani, esortano i leader europei ad aumentare il target per la riduzione delle emissioni climalteranti di “almeno il 55%”
Aziende di settori come il manifatturiero, industria pesante, finanza, beni di consumo, tessile, produzione di energia e tecnologia: tutti insieme chiedono alle istituzioni di essere ancora più attenti alla sostenibilità. Green economy, mobilità pulita, energia efficiente e rinnovabile: i big delle imprese stipulano una vera e propri alleanza a favore di un sistema produttivo sempre più sostenibile.
”Cari Capi di Stato e di Governo, Commissari Europei In qualità di leader aziendali e investitori in tutta Europa, siamo determinati a lavorare con voi per affrontare gli impatti sulla salute e sull’economia della pandemia del Covid-19, definendo al contempo il quadro per una ripresa più resiliente e rigenerativa ai cambiamenti climatici che possa farci ripartire al meglio“. Queste le parole degli amministratori delegati delle principali aziende europee, investitori e reti di imprese esortano i capi di Stato dell’UE e la Commissione europea a sostenere un obiettivo di riduzione delle emissioni di almeno il 55% entro il 2030 chiedendo un’ambiziosa attuazione del pacchetto dell’UE per la ripresa che agevoli il percorso verso la transizione verde e digitale.
Aumentando l’obiettivo dell’UE per il 2030 e offrendo una ripresa più resiliente al clima e rigenerativa in risposta agli impatti della pandemia Covid-19, l’UE può dimostrare la leadership internazionale sul clima in vista della COP26 del novembre 2021.
Taglio delle emissioni a livello europeo
La lettera, dunque, dimostra che l’aumento dei target per il taglio delle emissioni a livello europeo è sostenuto da diversi segmenti economici e imprenditoriali. ”Comprendiamo i rischi posti dal cambiamento climatico e dalla perdita di biodiversità per le nostre imprese e stiamo già lavorando per sbloccare il cambiamento in settori economici chiave. Investitori, banche e assicuratori stanno lavorando per trasferire i portafogli a zero emissioni nette. Più di 900 aziende stanno intraprendendo azioni per il clima basate sulla scienza e più di 400 hanno approvato obiettivi basati sulla scienza. Stiamo investendo molto in energia pulita, efficienza energetica ed elettrificazione, riducendo le emissioni attraverso le catene del valore e il ciclo di vita dei nostri prodotti e sviluppando pratiche migliori nella bioeconomia” conclude infine la lettera.