Una gigantesca bandiera italiana dipinta sulla fiancata. Solca il Mare nostrum così la Maria Grazia Onorato, la nave più green del Mediterraneo: il ro-ro cargo con la maggiore capacità di carico che naviga sulle sue acque. Toglierà dalle strade oltre 280 tir, che messi in fila fanno 4 chilometri e 100 metri lineari di camion. Un concentrato di tecnologia avanzata ed efficienza energetica: lunga 209 metri, lo scafo è sostenibile grazie ai cosiddetti scrubber, sistemi che abbattono le emissioni perché azzerano il contenuto di CO2 nei fumi emessi dalla nave. Gli scrubber prodotti dal market leader Langhtech, insieme all’automazione e ai sistemi di controllo in funzione dell’EEDI (indici di efficienza energetica fissati dall’Imo) fanno della Maria Grazia Onorato la più ecologica tra le navi in esercizio operanti nel Mediterraneo. Il traghetto che farà la rotta Genova–Livorno–Catania–Malta può imbarcare moltissimi mezzi, un risultato reso possibile da una progettazione ad hoc dei garage dotati di un sistema di rampe innovativo che consente di ottimizzare e rendere le più veloci possibili le operazioni di sbarco e imbarco dei mezzi.
Sarebbero sufficienti questi primati per qualificare la Maria Grazia Onorato, varata a inizio agosto per Tirrenia (la gestione della nuova nave è infatti affidata a Tirrenia Compagnia Italiana di navigazione) nei cantieri tedeschi di Flensburg, come una nave unica e straordinaria, ma vanno anche aggiunte le parole dell’armatore Vicenzo Onorato, ceo del gruppo, che ha parlato così nei giorni scorsi “Sono 35 mila tonnellate di ferro che scendono in mare e portano il mio messaggio viaggiante e galleggiante: Onorato per i marittimi italiani. Il varo della Maria Grazia Onorato rappresenta la conferma di un fortissimo impegno per lo sviluppo delle autostrade del mare, in stretta collaborazione con il mondo dell’autotrasporto”.