Trasformare i TIR in filobus, un’idea per armonizzare lo sviluppo del trasporto su ruota con l’ambiente. Come? Elettrificando le strade. Sul tratto che collega Brescia, Bergamo e Milano verrà installata in via sperimentale una rete sospesa, come quella appunto che alimenta nelle città i filobus, che consentirà ai veicoli pesanti di ricaricarsi in movimento. Passato e futuro si integrano: l’obiettivo è alimentare i tir elettricamente per risparmiare risorse energetiche ed eliminare le pause necessarie alla ricarica. La svedese Scania in collaborazione con Brebemi, prevede di installare una rete elettrica sospesa sopra un tratto di sei chilometri della strada veloce che collega Brescia e Bergamo a Milano.
Come il filobus di città: simile a quella che possiamo trovare nelle nostre città, la quale alimenta tram e filobus, andrà a coprire la corsia più a destra in entrambe le direzioni. I TIR ovviamente ibridi saranno in grado di attingere elettricità e ricaricare le batterie interne durante la propria corsa, senza bisogno di fermarsi per effettuare la ricarica necessaria. Come spiegano gli svedesi, i veicoli utilizzati per questo progetto, hanno la doppia motorizzazione con motore elettrico alimentato attraverso un pantografo che scivola lungo i cavi elettrici, uguale al braccio che spunta sopra a tram, treni e filobus. In questo caso però il pantografo dei camion è a scomparsa, basta premere un pulsante per farlo spuntare e connetterlo alla rete o con una seconda pressione farlo ripiegare sulla cabina, così da non intralciare l’aerodinamica del TIR fuori dal tratto elettrificato.
Sistema integrato batterie e gasolio: Quando il veicolo pesante deve sorpassare o abbandonare l’autostrada per raggiungere la sua destinazione o comunque lasciare la corsia elettrificata, il mezzo pesante può continuare a circolare tramite il motore elettrico oppure quello a combustione interna eliminando i limiti della propria autonomia di marcia. Il tratto inizialmente coinvolto nella sperimentazione è quello tra i caselli di Romano di Lombardia e Calcio (in provincia di Bergamo)