Focus su rinnovabili, innovazione industriale, efficienza energetica, decarbonizzazione
Nel quadro del programma Horizon 2020, la Commissione europea ha lanciato il primo bando quadro sul Green Deal Europeo con l’obiettivo di dare un forte impulso a una transizione equa e sostenibile verso un’Unione Europa a impatto climatico zero entro il 2050.
Un bando di Horizon 2020 sul Green Deal Europeo: il Green Deal Europeo definisce il piano e la tabella di marcia della Commissione Europea per rendere l’Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050, con un’economia sostenibile che non lasci indietro nessuno. Per raggiungere l’obiettivo serviranno interventi in tutti i settori economici, tra cui:
- investimenti in tecnologie rispettose dell’ambiente;
- sostegno all’innovazione industriale;
- introduzione di forme di trasporto pubblico e privato più pulite, più economiche e più sane;
- decarbonizzazione del settore energetico;
- miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici;
- collaborazione con i partner internazionali per migliorare gli standard ambientali mondiali.
I progetti finanziati con questo bando puntano ad ottenere benefici in otto aree tematiche: accrescere l’ambizione in materia di clima; energia pulita, economica e sicura; industria per un’economia circolare e pulita; edifici efficienti sotto il profilo energetico e delle risorse; mobilità sostenibile e intelligente; strategia «Dal produttore al consumatore»; biodiversità ed ecosistemi; ambiente privo di sostanze tossiche e a inquinamento zero. Il bando prevede, inoltre, due aree tematiche orizzontali: rafforzamento delle conoscenze e responsabilizzazione dei cittadini.
Nel dettaglio, la Call Horizon Green Deal finanzierà:
- applicazioni pilota, progetti dimostrativi e prodotti innovativi;
- innovazioni per una migliore governance della transizione verde e digitale;
- innovazione in ambito sociale e della catena del valore.
Oltre allo sviluppo tecnologico, infatti, il bando incoraggia la sperimentazione e l’innovazione sociale e intende contribuire alla ripresa verde e digitale e all’aumento della resilienza sociale, ad esempio in agricoltura, nonché al rafforzamento della biodiversità, all’uso delle energie rinnovabili, allo sviluppo di un trasporto pulito e alla modernizzazione verso un’industria pulita e circolare, ivi inclusi modelli per le città e lo sviluppo urbano. Possono presentare un progetto associazioni di qualsiasi tipo, enti privati ed enti pubblici. Le indicazioni relative al budget dei singoli progetti variano da bando a bando, tuttavia i tagli minimi sono da tre milioni di euro, per arrivare anche a 20 milioni di euro per progetto.
La call rimane aperta dal 22 settembre 2020 fino al 26 gennaio 2021
Le sovvenzioni arrivano fino al 100% a fondo perduto, ed il termine per la presentazione dei progetti è il 26 gennaio 2021, mentre l’avvio dei progetti selezionati è previsto nell’autunno 2021. Ulteriori approfondimenti qui »