I giovani al centro della transizione sostenibile sostenuta dalla Commissione Europea
La ripartenza dell’Europa in chiave green e con il contributo delle giovani generazioni. È questo il significato del primo “European youth energy day” che si celebrerà il 22 giugno prossimo nel contesto dalla ormai consolidata “Energy week” sostenuta dalla Commissione Europea. Una vera e propria chiamata all’impegno giunge alle ragazze e ai ragazzi del Vecchio continente che hanno un’età compresa tra i 18 e 30 anni, per ascoltare le loro proposte e il loro contributo alla ripresa post Covid in chiave sempre più sostenibile, proprio a partire da un tema principe: l’energia.
La Commissione europea ritiene che i giovani siano al centro della transizione verso l’energia pulita: chi escogiterà le idee più creative e avvincenti attraverso una discussione collaborativa, potrà presentarle direttamente a Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo del Green Deal europeo.
L’apporto specifico dei giovani renderà ancora più particolare la 15 esima edizione delle Settimana europea per l’energia sostenibile organizzata dal 22 al 26 giugno a Bruxelles. La kermesse è costellata di eventi che per il 2020 saranno online, al pari delle iniziative locali a corollario, gli “Energy days” che ogni cittadino europeo può organizzare con un minimo di 10 partecipanti. Anche questa edizione è molto attesa per l’attribuzione del premio dedicato alla migliore idea (cerimonia il 23 giugno) che sarà in grado di promuovere e sostenere cittadini, pubbliche amministrazioni, imprese ad intraprendere la strada di una “Unione energetica” sempre più pulita, sicura ed efficiente.