È stato pubblicato l’Energy Innovation Report 2020, realizzato dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano. Uno studio fortemente atteso dagli attori del comparto energetico, come tutti i lavori del Polimi sempre seguiti e apprezzati dai maggiori player del comparto (Terna e la stessa Avvenia in primis). Il report prende in esame, a livello globale, aspetti di natura economico finanziari legati, ad esempio, al corporate venture capital, mettendo in evidenza come il mondo dell’energia sta attirando in misura sempre maggiore i capitali provenienti dalle “corporate”, ovvero le grandi aziende, che guardano con interesse alle startup innovative del settore.
I dati sull’energia dal Polimi
Superano i 25 miliardi di dollari, nel mondo, gli investimenti di Corporate Venture Capital effettuati tra il 2015 e il 2019 dalle imprese del settore Energy nel capitale di giovani aziende innovative ad alto contenuto tecnologico. Di questi più di 2/3 provengono dai primi 15 gruppi automotive, mentre sono addirittura quadruplicate le acquisizioni di startup, passata da 11 nel 2015 a 45 nel 2019, in particolare europee e statunitensi.
Questi numeri indicano come il mondo Energy stia affrontando la sfida del rinnovamento. Un rinnovamento fondamentale per aziende chiamate ad anticipare i trend tecnologici, sviluppare nuovi modelli di business e creare collaborazioni con player innovativi per integrare rapidamente le proprie competenze.
Il Report analizza, a livello globale, tutti questi aspetti: gli investimenti di Corporate Venture Capital condotti da utility, fornitori di tecnologia e imprese automotive; le recenti acquisizioni di startup e il ventaglio delle giovani aziende ad alto potenziale; le applicazioni tecnologiche emergenti che sono oggetto di brevettazione e la ricerca scientifica di più lungo periodo. Ciascuno di questi aspetti è declinato in sei ambiti principali: Smart Grid, Smart Building, Smart Mobility, Energy Storage, Energy Efficiency/Facility Management e Renewable Energy.
Come, dove, quando le grandi imprese acquisiscono innovazione?
L’analisi delle acquisizioni di startup innovative nel mondo Energy ha permesso di evidenziare un trend di crescita notevole, che ha portato a quadruplicare i numeri: da 11 nel 2015 a 45 nel 2019, con il segmento della Smart Mobility a fare la parte del leone per via della crescente concentrazione dei principali player nel settore del ride/car sharing e di una massiccia campagna acquisti da parte di imprese automotive. Smart Grid e Renewable Energy, benché in calo negli ultimi anni, costituiscono il 18% e il 9% delle acquisizioni.
Le startup Energy sono state acquisite in larga maggioranza da altre imprese Energy, addirittura nel 92% dei casi per lo Smart Grid, mentre nell’Energy Efficiency/Facility Management si nota una ripartizione più bilanciata degli acquirenti. In questo ultimo ambito viene ritenuta significativa la presenza di startup innovative italiane.