A novembre salgono i valori di siderurgia, meccanica, materiali da costruzione e mezzi di trasporto
L’industria italiana torna a produrre in maniera sostenuta dopo il rallentamento nei mesi del primo lockdown. A confermarlo sono i dati su ordini e fatturati, ma anche il bilancio energetico mensile di novembre pubblicato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale. Il report di Terna sui consumi elettrici del mese di novembre è incoraggiante: la richiesta di energia elettrica è stata pari a 25,5 miliardi di kWh (sostanzialmente in linea con il valore di ottobre, -0,3%) e l’industria ha fatto registrare numeri positivi. Per il secondo mese consecutivo, infatti, l’indice IMCEI elaborato da Terna che monitora i consumi dei clienti industriali ha mostrato una variazione congiunturale positiva pari a +2,2% rispetto a ottobre e anche a livello tendenziale il valore è in crescita dell’1,1% rispetto a novembre 2019.
Consumi industriali in crescita, in primis i materiali da costruzione +4,6%. Acnora in crescita la produzione fotovoltaica +37,6%
L’indice IMCEI monitora i consumi industriali di circa 530 clienti energivori: grandi industrie dei settori cemento, calce e gesso, siderurgia, chimica, meccanica, mezzi di trasporto, alimentari, cartaria, ceramica e vetraria, metalli non ferrosi. Il recupero è stato guidato dai comparti dei materiali da costruzione (+4,6%), della meccanica (+3,3%), dei mezzi di trasporto (+3,2%) e della siderurgia (+1,1). Sul dato complessivo hanno influito negativamente, invece, i valori dei settori della chimica (-3,5%), della raffinazione e cokerie (-4,1%) e della cartaria (-6,4%). Nel mese di novembre, inoltre, la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’83,6% con produzione nazionale e per la quota restante (16,4%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,5 miliardi di kWh) è risultata in diminuzione del 6,3% rispetto a novembre del 2019. In crescita le fonti di produzione fotovoltaica (+37,6%) e termica (+4,2%). In questo quadro sia Terna, sia Avvenia come azienda del gruppo la cui mission è l’efficientamento energetico dell’industria, lavorano per un sistema energetico che, nel suo complesso, sia sempre più resiliente, flessibile e sostenibile.