Le indicazioni della Commissione europea per gli impianti domestici
Dal primo marzo 2021 entra in vigore la nuova etichettatura energetica per frigoriferi, lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie, come stabilito delle nuove regole approvate dalla Commissione Europea. Con il costante progresso tecnologico e il miglioramento dell’efficienza dei prodotti in commercio, era diventato necessario un aggiornamento dell’intero sistema di classificazione energetica.
Introdotte nel 1994, le etichette energetiche servono per identificare il livello di efficienza energetica degli apparecchi elettrici. Con il tempo, la scala si è evoluta fino ad arrivare alle classi A+, A++ e A+++, fino a quando la classe migliore non è bastata più a indicare la massima efficienza raggiunta. Questione di ‘etichetta’, ma anche di sostanza: secondo un recente studio condotto da Eurobarometro, infatti, il 79% dei consumatori ne tiene conto al momento dell’acquisto. Il loro ruolo, dunque, nel promuovere il concetto di “efficienza energetica” è stato fondamentale e per questo la Ue ha deciso di aggiornarle tenendo conto dei nuovi standard raggiunti dalla tecnologia.
La nuova etichettatura garantirà trasparenza sugli standard di efficienza più elevati, una maggiore attenzione alla sostenibilità e una semplificazione del sistema dalla lettura della classe di appartenenza del proprio elettrodomestico.
Da marzo 2021, dunque, vedremo nuova scala di classificazione che va da A a G (quegli elettrodomestici che un tempo rientravano nelle classi G o E sono ormai del tutto scomparsi dal mercato). Ma per incentivare le aziende produttrici a migliorare i consumi dei nuovi elettrodomestici e per posticipare il più possibile un nuovo aggiornamento delle etichette, la nuova classificazione prevede che nessun prodotto attualmente esistente rientri nella classe A, mentre sono pochissimi quelli che rientrano nella classe B.
Stando alle nuove norme, un elettrodomestico che attualmente rientra nella Classe A+++, dal 1° marzo 2021 rientrerà nella categoria C, pur mantenendo tutte le sue caratteristiche di efficienza energetica. E’ previsto un periodo di 2 settimane per la sostituzione delle vecchie etichette, salvo casi eccezionali (es. modelli di elettrodomestici non più in produzione). Inoltre, un elemento nuovo delle etichette energetiche è dato dal QRcode, che fornirà ai consumatori informazioni aggiuntive sul prodotto stesso.