Escono le lampadine a risparmio energetico, entrano le bici elettriche.
Stiamo parlando dell’aggiornamento del Paniere Istat per il 2019, ovvero l’elenco di beni e servizi che l’istituto di statistica nazionale utilizza per rilevare i prezzi al consumo e stabilire l’andamento del costo della vita. Il Paniere viene adeguato ogni anno e l’inserimento ( oppure la scomparsa) di un determinato bene ci racconta anche di come cambino le abitudini d’acquisto e i comportamenti degli italiani. Se le “preistoriche” lampadine efficienti stanno cedendo il passo al LED anche grazie alla volontà dell’Unione europea, la presenza delle e-bike (bici elettriche) nel famigerato Paniere ci fa comprendere come l’approccio alla mobilità sostenibile, e più in generale all’ambiente, sia cambiato anche nel nostro Paese, tanto da far apparire le due ruote elettriche come un bene – se non necessario – quanto meno rappresentativo di una nuova tendenza all’acquisto, di una nuova prospettiva industriale nonché di una filosofia di vita sempre più green per gli italiani.
Confidustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori ) conferma che nel 2017 sono aumentate le vendite di e-bike, rispetto all’anno precedente del 19%, equivalenti a ben 148mila unità. Un numero, per intenderci, di poco superiore a quello della modello di utilitaria più venduta in Italia nello stesso anno (circa 146mila immatricolazioni). Anche la produzione di bici con il cuore elettrico aumenta sensibilmente, passando dai 23.600 del 2016 ai 35.000 veicoli dello scorso anno con un +48%.
Non meno importante il risvolto ecologico: la sfida del futuro, per chi sogna l’abbattimento delle emissioni di gas serra, resta quella di convincere sempre più i cittadini a lasciare i mezzi inquinanti a favore di una mobilità ad impatto zero come quella delle e-bike. Sono molte le città in cui si stanno studiando o sperimentando incentivi per quanti, ad esempio, si recano a lavoro in bici. Ma la spinta ad abbandonare le vecchie abitudini basate sul combustibile fossile dovrebbe essere quella del benefico ambientale oltre che per la salute personale. C’è, ad esempio, chi ha calcolato il beneficio ambientale di percorrere 20 chilometri in bici ogni giorno. Questo sano comportamento equivale a risparmiare l’emissione di circa 700 chilogrammi di Co2 ogni anno. Come piantare 73 alberi; un beneficio di inestimabile valore, un grande investimento sul futuro.