Dalla vernice ad energia solare all’idrogeno: come otterremo l’energia verde ed economica nelle nostre case del futuro. Una nuova “vernice solare” ci permetterà di trasformare l’intera abitazione in una fonte di energia pulita.
Vernice ad energia solare – Powerful Paint
Anche se in molte case la bolletta elettrica è una grande preoccupazione, in un futuro non troppo lontano saranno le stesse abitazioni a generare l’energia necessaria per avere la luce, l’acqua calda e la possibilità di utilizzare gli elettrodomestici. Scienziati e ricercatori stanno già lavorando sulle innovazioni che consentiranno agli immobili del futuro di essere autosufficienti.
Potenziare le abitazioni con energia pulita sta diventando sempre più facile grazie a un numero crescente di tecnologie e iniziative innovative. Alcuni programmi governativi aiutano i proprietari di abitazioni a pagare l’onere finanziario di dotare le loro residenze con pannelli solari che generano energia e Tesla di Elon Musk ha sviluppato piastrelle per coperture che doppie come pannelli solari per dare alla produzione di energia solare una spinta estetica. Ora, una nuova innovazione fuori dall’Australia è pronta a rendere ancora più attraente l’energia pulita. Un gruppo dell’Università statale del Michigan, per esempio, ha realizzato finestre solari a partire da concentratori solari completamente trasparenti. In questo modo il vetro si può trasformare in una cella solare fotovoltaica capace di produrre energia.
Anche la vernice utilizzata nelle case potrà generare energia. Per esempio uno spray sarà in grado di trasformare qualsiasi tipo di superficie in un pannello solare. La vernice, che contiene un minerale particolare sarà capace di assorbire la luce, fa sì che le superfici esterne della casa si trasformino in generatori di energia. Le cellule fotovoltaiche convenzionali hanno un’efficienza di conversione del 25%, il risultato ottenuto dalla vernice ad energia solare anche se ancora in via di sviluppo ha raggiunto un’efficienza del 20%.
I ricercatori all’opera su queste nuove tecnologie stanno sviluppando una vernice che ha tutti gli effetti sarà usata per generare energia pulita. La vernice combina l’ossido di titanio già utilizzato in molte vernici a parete con un nuovo composto: sintetico molibdeno-solfuro. Questi ultimi agiscono molto come il gel di silice confezionato con molti prodotti di consumo per tenerli liberi da danni assorbendo l’umidità. Di fatto questa scoperta consentirebbe a tutti gli effetti di avere una vernice ad energia solare. Secondo una relazione sul sito web di RMIT, il materiale assorbe l’energia solare e l’umidità dell’aria circostante. Può quindi dividere l’acqua in idrogeno e ossigeno, raccogliendo l’idrogeno per l’uso in celle a combustibile o per alimentare un veicolo. “La semplice aggiunta del nuovo materiale può convertire un muro di mattoni nella raccolta di energia e nella produzione di combustibili”, ha spiegato il ricercatore Dr. Torben Daeneke.
Il futuro dell’energia
Anche se la vernice non sarà commercializzata almeno entro i prossimi cinque anni, già si sa che il prodotto finale sarà economico da produrre. La vernice ad energia solare sarà efficace in una varietà di climi, come quelli umidi ma anche quelli caldi e asciutti purché nei pressi di grandi corpi d’acqua: “Ogni posto che ha vapore acqueo nell’aria, anche aree remote lontano dall’acqua, può produrre combustibile.” La vernice potrebbe essere utilizzata per coprire aree che non avrebbero abbastanza luce solare per giustificare il posizionamento dei pannelli solari, massimizzando la capacità di qualsiasi proprietà per generare energia pulita. Qualsiasi superficie che potrebbe essere dipinta, come una recinzione o un capannone, potrebbe essere trasformata in una struttura capace di produrre energia. Quando questo nuovo materiale sarà finalmente pronto per i consumatori, si unirà all’elenco sempre crescente di tecnologie innovative che spingono l’umanità lontano dai combustibili fossili e verso un futuro di fonti rinnovabili pulite.