Focus dell’intervento di Avvenia per le aziende, sempre volto al risparmio energetico, è l’erogazione dei certificati bianchi. Al di là del loro valore economico che Avvenia comunica alle aziende in concomitanza al progetto, ancor prima di realizzare l’intervento, i certificati bianchi sono un veicolo di innovazione in quanto creano una grande opportunità di investimenti in tecnologie efficienti.
I tempi di rientro dell’investimento sono di 60 giorni (se la pratica adottata dalla commissione composta dal GSE affiancato da ENEA e RSE è quella del silenzio-assenso), altrimenti di 90 giorni se vengono richieste delle modifiche al progetto. L’introduzione in Italia dei certificati bianchi (o titoli di efficienza energetica) ha portato a un interesse crescente da parte delle aziende ad effettuare interventi di efficienza energetica.
Ma quali sono le aziende che, rivolgendosi a Avvenia, hanno maggiormente utilizzato questa opportunità concessa dai certificati bianchi per non sprecare e investire più consapevolmente nell’energia?
Le industrie alimentari: attraverso un progetto volto all’ottimizzazione delle celle frigorifere, rendendole ad alta efficienza, al recupero dei cascami termici, all’isolamento degli ambienti e all’istallazione di nuove linee di produzione ad alta tecnologia, si è potuto risparmiare circa il 18% di energia a pari condizioni lavorative, riducendo contestualmente le emissioni di CO2 di 20.000 tonnellate. I certificati bianchi correlati agli interventi di miglioramento corrispondono a circa 8.000 euro/anno.
Le industrie automobilistiche: l’ottimizzazione delle traiettorie dei robot di reparto e l’adozione di altri ad alta efficienza, l’automazione del sistema di aspirazione fumi e l’implementazione dei forni di cottura a gas e a vapore, l’istallazione di motori ad alta efficienza e l’ottimizzazione dei set-point ambientali, di sistemi di gestione dell’acqua industriale e dell’utilizzo dei post-combustori hanno portato ad un risparmio di consumo energetico pari al 65%, riducendo le emissioni di CO2 di 262.500 tonnellate. I certificati bianchi emessi sono pari a 105.000 euro/anno.
Le industrie chimiche e petrolchimiche: grazie all’istallazione di macchinari ad alta efficienza e al recupero dei cascami termici Avvenia è riuscita a far risparmiare il 65% dell’energia con una riduzione del 50% di emissioni di CO2. I certificati bianchi correlati agli interventi corrispondono a circa 20.000 euro/anno.
Questi sono alcuni esempi di efficienza energetica di grandi aziende italiane; molti altri interventi sono stati condotti da Avvenia, volti ad una rivoluzione energetica che inizi dalle industrie e nelle aziende e continui poi nella vita di tutti i giorni.