Il comparto energetico che dovrà far fronte alla sfida dei -80° della catena del freddo
La ripresa delle attività economiche, a livello globale, dipende in maniera diretta dalla prospettiva di cure e vaccini. Ormai i test sono in fase avanzatissima e tutti i Paesi in lizza per la vaccinazione di massa stanno preparando piani strategici per trasporto e stoccaggio di milioni di dosi da somministrare alla popolazione. In alcuni casi sarà necessario un enorme sforzo per garantire trasporto e stoccaggio del vaccino – parliamo in particolare di quello che verrà prodotto dal colosso Pfizer – da mantener a temperature glaciali. Ovviamente si tratta di una sfida energetica senza precedenti: occorre garantire la catena del freddo in ogni fase, dal trasporto sino alla ultima somministrazione. Si immagina, dunque, uno sforzo immane per chi dovrà gestire la logistica in giro per il mondo: un lavoro che non vedrà impegnati solo le imprese deputate al trasporto, ma anche il comparto energetico che dovrà far fronte alla sfida dei -80 gradi centrigradi richiesti per alcune tipologie di vaccino.
Avvenia crede nella ripartenza del Paese, e lavora al servizio di chi si prende cura del Paese
La catena del freddo: Super freezer, macchine per ghiaccio secco e altro. Le ipotesi in campo sono tante e noi di Avvenia pensiamo che tutti gli operatori della filiera del freddo debbano impegnarsi per rispondere a questa sfida. Il nostro know how, già testato con successo nel comparto alimentare e del farmaceutico, ci vede pronti ad offrire delle soluzioni sostenibili per il freddo. Avvenia crede nella ripartenza del Paese, e lavora al servizio di chi si prende cura del Paese.